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SMID: Sistemi Multimediali per la Integrazione di persone Disabili

  1. INTRODUZIONE
  2. DISABILITÀ VISIVA
  3. SERVIZIO DI CONSULENZA
  4. DISABILITÀ MOTORIE E MENTALI
  5. ACCESSIBILITÀ DELL'INFORMAZIONE IN FORMATO ELETTRONICO

INTRODUZIONE

Questa linea di ricerca ha come argomento principale la integrazione di algoritmi e di tecniche di elaborazione dei segnali nelle interfacce utente-calcolatore e utente-terminale, con particolare riguardo ai problemi delle persone disabili. Tale attività ha lo scopo di favorire l'accesso alla informazione e alla comunicazione interpersonale di persone con disabilità visive, motorie e mentali, attraverso l'uso di calcolatori e terminali adattati e l'utilizzo di reti di telecomunicazione.

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DISABILITÀ VISIVA

Nel settore delle disabilità visive la problematica fondamentale affrontata è quella dell'accesso dei non vedenti alla informazione sullo schermo attraverso la trasduzione in voce sintetica e l'uso di opportuni programmi di esplorazione, chiamati lettori di schermo.

Una prima realizzazione per l'accesso a personal computers con interfaccia testuale DOS, basata su un programma di lettura dello schermo (PARLA) e un sintetizzatore di voce (DIFON2), di produzione industriale su licenza CNR, è avvenuta nell'ambito del Progetto Finalizzato "Tecnologie Bio-Mediche e Sanitarie" (1983- 1987). Il programma PARLA continua ad essere aggiornato ed è oggi utilizzato da oltre 1000 ciechi in combinazione con tutti i sintetizzatori in lingua italiana disponibili.

Successivamente, l'attività si è incentrata sulle problematiche di accesso alle interfacce di tipo grafico. Una soluzione che permette l'accesso alla interfaccia MS Windows e X Window attraverso la voce sintetica e/o il Braille labile è stata sviluppata nell'ambito dei progetti UE TIDE GUIB1 e GUIB2 (Graphical User Interfaces for Blind People) attivi fino al 1994, sotto la responsabilità dell'IROE (oggi IFAC).

Tali risultati sono stati sperimentati nei progetti UE RACE IPSNI I (Integration of People with Special Needs in the Broadband Telecommunications) e IPSNI II (Access to the Broadband Telecommunications by People with Special Needs), attivi dal 1990 al 1995, sotto la responsabilità dell'IROE (oggi IFAC). Le attività citate hanno avuto sviluppi successivamente nel progetto UE TIDE ACCESS (Development Platform for Unified ACCESS to Enabling Environments), attivo dal 1994 al 1996, sotto la responsabilità dell'IROE (oggi IFAC), nell'ambito del quale è stato sviluppato, in forma prototipale su piattaforma Windows, un sistema ipermediale (testo, voce, audio) per permettere la navigazione di studenti non vedenti in libri scolastici ipermediali ( un esempio sviluppato presso l'IROE riguarda l'insegnamento della notazione musicale Braille) e nell'ambito del progetto UE ACTS AVANTI (Adaptive and Adaptable Interactions for Multimedia Telecommunications Applications), del quale l'IROE (oggi IFAC) ha la responsabilità tecnica. Quest'ultimo progetto aveva come obiettivo lo studio di un sistema informatico per integrare banche dati contenenti informazioni rilevanti per la navigazione sul territorio e l'accesso ai siti di interesse. Il sistema si è fatto carico di ricercare nelle banche dati le informazioni richieste in modo trasparente all'utente attraverso una sola interfaccia e di riorganizzarle per una presentazione in una forma adatta alle caratteristiche tecniche del terminale a disposizione e del canale di comunicazione, nonché alle capacità residue di un eventuale utente disabile. Il prototipo di tale sistema è stato sperimentato sul campo utilizzando la MAN Toscana, realizzata nell'ambito del Progetto Finalizzato Telecomunicazioni del CNR, che ha finanziato anche esperienze preliminari di accesso ai servizi di rete con terminali adattati da parte di persone disabili.

L'IROE (oggi IFAC) ha partecipato al progetto UE Copernicus-Digibook (Digitized Speech Processing for Efficient Distribution of Texts). In questo progetto, attivo nel 1995/96, è stata sviluppata una nuova forma di libro parlato per i ciechi, con struttura ipertestuale e multimediale (hybrid book) di cui l'IROE (oggi IFAC) ha realizzato due esempi in lingua italiana. L'attività di ricerca su questo argomento continua adesso nell'ambito dell'accordo bilaterale di cooperazione scientifica fra CNR e MTA ( Accademia Ungherese delle Scienze).

Nell'ambito del Progetto Nazionale "Telemedicina" ed in particolare nel Tema 8 (Sistemi di ausilio per la comunicazione di disabili), sottotema 3 (Sistema e servizio di lettura testi con riproduzione mediante sintesi vocale) del MURST, l'IROE (oggi IFAC) ha avuto il compito di sviluppare un sito INTERNET per il servizio di giornale elettronico e di banca dati di documenti elettronici in forma accessibile per i ciechi. La componente più significativa di questo servizio è rappresentata dal quotidiano La Stampa di Torino, composto con materiale fornito ogni notte dalla redazione del giornale, elaborato e reso disponibile dall'IROE (oggi IFAC)in una forma ipertestuale studiata per permettere ad una persona non vedente una efficiente esplorazione del contenuto del giornale, con forme di "lettura rapida" degli articoli che simulano vari modi di scorrimento visivo di un giornale in versione cartacea.

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SERVIZIO DI CONSULENZA

Oltre alle attività inquadrate nei citati progetti, l'IFAC mantiene attivo un servizio di distribuzione di alcuni prodotti software per non vedenti e ipovedenti, tra cui le versioni PARLA e ITALBRA, il programma di composizione Braille usato dai maggiori centri italiani di trascrizione e stampa di testi per i ciechi. In questo ambito è attivo un server FTP all'indirizzo: ftp.area.fi.cnr.it/pub/graziani.

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DISABILITÀ MOTORIE E MENTALI

In questo settore l'interesse è stato focalizzato sulla comunicazione interpersonale, locale e remota, a vari livelli di esigenze, e sull'accesso a normali programmi applicativi mediante dispositivi di interazione alternativi.

Nel settore dell'ausilio alle persone con disabilità motorie, sono stati progettati e realizzati prototipi di dispositivi speciali di ingresso/uscita. Fra questi può essere citato un emulatore di mouse multistandard (PC DOS, Macintosh, workstation SUN), attualmente di produzione industriale. Sono stati anche realizzati comunicatori simbolici per disabili fisici e psicofisici: in particolare un comunicatore (attualmente prodotto industrialmente) che utilizza il linguaggio di Bliss per la comunicazione locale e a distanza, sia attraverso linee telefoniche che reti digitali e un comunicatore multimediale per disabili motori gravi, basato sull'emissione di messaggi vocali predefiniti per la comunicazione di bisogni essenziali. Tale comunicatore comprende anche un ambiente per il trattamento facilitato di elementi multimediali (immagini, voce, suoni) e per la personalizzazione dell'interfaccia utente. Tali dispositivi sono stati prodotti e sperimentati nell'ambito dei progetti UE RACE IPSNI I (Integration of People with Special Needs in the Broadband Telecommunications Networks) e IPSNI II (Access to Broadband Services and Applications by People with Special Needs), attivi dal 1990 al 1995, sotto la responsabilità dell'IROE (oggi IFAC). Inoltre, hanno sutito un perfezionamento nell'ambito del progetto UE TIDE ACCESS (Development Platform for Unified ACCESS to Enabling Environments), attivo dal 1994 al 1996, sotto la responsabilità dell'IROE (oggi IFAC). Infine è stato realizzato in forma sperimentale un sistema di controllo ed interazione con l'ambiente per disabili fisici, in grado di integrare facilmente tutti i dispositivi controllabili ad infrarossi e predisposto per essere adattato a differenti interfacce utente. L'attivitą di tale settore non presenta aggiornamenti recenti significativi.

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ACCESSIBILITÀ DELL'INFORMAZIONE IN FORMATO ELETTRONICO

La sempre maggiore importanza assunta nella società odierna dall'informazione in formato elettronico ha reso necessaria un'analisi tecnica delle problematiche di accesso ad essa. Tale analisi è rivolta ad evidenziare sia i vantaggi che le barriere in essa presenti. In particolare riguardo all'accessibilità dei siti web e' stata redatta una pubblicazione che illustra i principali aspetti da tenere in mente nella progettazione di un sito accessibile a tutti. Nel suo formato elettronico è presente all'indirizzo: http://www.ifac.cnr.it/smid/accesso/accesso.htm.

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In dettaglio:

  1. Progetti italiani ed europei
  2. Prodotti
  3. Informazione elettronica accessibile
  4. Servizio di consulenza

Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio 2007

per maggiori informazioni: l.burzagli@ifac.cnr.it